Relazione Sebastiani Castanetum ARSIAL

L’interesse nazionale ed internazionale per il castagno è ultimamente accresciuto, antica coltura importante sotto il profilo alimentare ed artigianale che riveste il triplice ruolo di risorsa forestale, di specie da frutto e di elemento tipico del paesaggio montano.
La pianta di castagno vegeta in maniera ottimale in collina a quote di 500-600 m fino a zone pedemontane sui 1000-1200 metri. I castagneti da frutto sono ormai molto ridotti (in seguito al mal dell’inchiostro e al cancro) in Italia, anche se in questi ultimi anni si sta assistendo ad un tentativo di recupero non solo ai fini produttivi.Le castagne in molte zone montane d’Italia hanno rappresentato la principale fonte alimentare ed hanno rivestito un ruolo essenziale per l’economia delle popolazioni dei territori interni e montani.
Nell’ultimo decennio la castanicoltura ha segnato, nel nostro Paese, un’interessante ripresa. Diverse superfici a vecchi castagneti da frutto sono stati così sottoposti ad una potatura di ringiovanimento, l’infezione del cancro della corteccia sta regredendo e le quotazioni del mercato per il prodotto (marroni e frutti degli ibridi) sono particolarmente remunerative ed allettanti per i produttori.
Le mutate esigenze socio-economiche assieme alla diffusione di alcune problematiche fitosanitarie, avevano dato avvio ad un forte cambiamento nell’estensione e nella tipologia dei soprassuoli di castagno. Così durante gli anni ’50 e ’60, periodo di forte industrializzazione del Paese con lo spostamento delle genti verso le città, la castanicoltura si è contratta sempre di più col risultato più marcato che ha riguardato l’abbandono della superficie castanicole da frutto ed a cui ha corrisposto un incremento dei soprassuoli da legno favorito dalla ceduazione ed una riconquista naturale della vegetazione forestale (naturalizzazione). Tutt’oggi si distinguono diverse tipologie di castagneti: • castagneti da frutto oggetto di coltivazione; • castagneti abbandonati in fase di riconversione naturale; • boschi puri e misti di castagno.

 

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